L’amministratore delegato e presidente di PaxVax, Nima Farzan, si è dimostrato soddisfatto di tutte le possibilità che la Svizzera può offrire per l’espansione di un’azienda. Ha trovato che il personale locale è straordinario e ha aggiunto: «Si contraddistinguono per le loro eccezionali abilità tecniche. Alcuni degli esperti svizzeri sono addirittura stati mandati a San Diego per condividere le loro conoscenze ed esperienze con i colleghi americani.»
Le condizioni normative favorevoli, il diritto del lavoro e fiscale nonché il determinato supporto da parte delle autorità svizzere hanno contribuito a creare un contesto commerciale positivo per PaxVax. Un ulteriore vantaggio che la Svizzera offre come sede commerciale è la sua vicinanza a numerose organizzazioni internazionali. PaxVax Berna ha sede ad esempio vicino all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il che semplifica l’accesso a un importante gruppo di interessi locale. Secondo Farzan, ex vicepresidente del marketing di Novartis Vaccines USA, la Svizzera presenta, dopo gli Stati Uniti, uno dei due mercati leader nel settore delle Life Sciences.
Nessun rischio per le aziende delle Life Sciences in Svizzera
Nel gennaio 2014 PaxVax ha contattato lo Swiss Business Hub (SBH) USA a New York. Il contatto è avvenuto nell'ambito del cosiddetto Partner Track alla Conferenza BioShowcase nel gennaio 2014. Nima Farzan è rimasta profondamente colpita dal rapido sviluppo del processo tra lo SBH USA e la Promozione economica del Canton Berna, che in breve tempo ha organizzato i primi incontri. Entrambi hanno affiancato l’azienda statunitense nel reperimento dei mezzi finanziari e si sono occupati dei permessi di lavoro e di soggiorno.
Guardando indietro Farzan è molto soddisfatto di aver scelto la Svizzera come sede di produzione di PaxVax: «Non si incorre sicuramente in nessun rischio insediandosi in Svizzera come azienda delle Life Sciences.» Guardando avanti nel futuro, l’amministratore delegato considera l’espansione a Thörishaus, Berna, come molto positiva: «Noi ci siamo posti l’obiettivo di produrre in primo luogo in Svizzera, dato che le condizioni per farlo qui sono ideali. Riteniamo invece preferibile che il settore Ricerca e sviluppo abbia sede in California, per poter trarre il meglio da entrambi i mondi.»