La Svizzera guida la classifica dei paesi che dimostrano una buona capacità di attrarre, selezionare, far crescere e trattenere i talenti, seguita da Singapore, Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera.
Questo è quanto rilevato dall'edizione 2017 del Global Talent Competitive Index (GTCI) pubblicata questa settimana da INSEAD, la principale scuola di business a livello mondiale. In collaborazione con The Adecco Group e lo Human Capital Leadership Institute di Singapore (HCLI), GTCI ha misurato la capacità di 118 paesi di competere per attirare talenti sul mercato internazionale.
Solido sistema formativo come fattore chiave
Uno dei motivi principali per cui la Svizzera si colloca al primo posto è il suo solido sistema formativo che soddisfa le esigenze dell’economia. In quanto paese ad alto reddito, la crescita economica della Svizzera si fonda sull’innovazione, sull'imprenditorialità e sulle collaborazioni. Questo le consente di attrarre lavoratori altamente qualificati con capacità di leadership in ambiti diversi e personale specializzato con un background professionale. In Svizzera le aziende trovano facilmente personale qualificato, multilingua, motivato e leale. Le università svizzere occupano regolarmente i primi posti delle classifiche internazionali delle migliori università Il sistema educativo svizzero coniuga inoltre una formazione professionale di alta qualità con la formazione universitaria. Questo sistema duale alimenta la capacità del paese di produrre innovazione e creatività, fattori cruciali per attrarre e mantenere una forza lavoro qualificata. La capacità di trattenere talenti è facilitata anche da un’elevata qualità di vita in Svizzera.
La Svizzera è pronta ad affrontare la sfida tecnologica
Secondo la classifica, la Svizzera si trova in una posizione particolarmente vantaggiosa per quanto riguarda la preparazione tecnologica dei talenti. Le politiche del lavoro svizzere favoriscono la flessibilità, l’innovazione, la mobilità e l’imprenditorialità, e le parti interessate sono ben collegate alle imprese e al governo. Come evidenziato dal rapporto, queste condizioni sono fondamentali per restare al passo con le sfide poste dalla digitalizzazione e dall’automazione. Un cambiamento trasformazionale ha più probabilità di successo in ecosistemi solidi in grado di adattarsi meglio ai rapidi mutamenti legati in particolare all’Industria 4.0.
Zurigo è al secondo posto tra le città migliori al mondo
Ecosistemi solidi e circostanze favorevoli per la corsa ai talenti risultano particolarmente evidenti nelle città. Questa edizione del rapporto GTCI si focalizza dunque non solo sui paesi, ma individua anche quali sono le città più vivibili. Su 46 città prese in esame, Zurigo si piazza al secondo posto della classifica subito dopo Copenhagen e seguita da Helsinki e San Francisco.
Per maggiori informazioni sui principali vantaggi offerti dalla Svizzera come piazza economica consultare l’ultima edizione del nostro Manuale per investitori.
Altri articoli sulle classifiche internazionali sono disponibili nel nostro archivio notizie.