L’importazione di equipaggiamento e parti di ricambio non è soggetta a imposizione fiscale, i produttori non pagano imposte sugli utili e gli investitori con progetti rientranti nel programma centrale di investimenti ottengono agevolazioni fiscali e di altra natura. Inoltre, le aziende dell’industria farmaceutica uzbeca sono in generale esonerate dal pagamento dell’IVA sulle materie prime importate e sui prodotti non lavorati e intermedi. Il governo uzbeco fa il possibile per mantenere la tendenza di crescita dell’industria farmaceutica.
La produzione di prodotti farmaceutici in termini di valore, secondo un rapporto di Germany Trade and Invest, nel 2016 corrispondeva a 320 milioni di dollari USA, ovvero il doppio rispetto al 2013. Nel programma di incentivazione rientra anche la creazione di sette zone economiche libere incentrate sull’industria farmaceutica. In queste zone economiche le aziende beneficiano di condizioni preferenzialiper un periodo di 30 anni.
Investimenti milionari
La durata delle agevolazioni fiscali, doganali e delle imposte dipende dall’importo del capitale investito. Come riferisce Germany Trade and Invest, tra il 2007 e il 2016 nel settore farmaceutico uzbeco sono confluiti investimenti pari a 300 milioni di dollari, di cui ben 100 milioni derivano da interventi esteri. Oggi l’industria farmaceutica uzbeca conta circa 150 produttori di farmaci e di beni di consumo medicali.
Un contatto è molto semplice. Praticamente tutti i produttori di farmaci - tra cui anche una serie di joint venture - operano nell’ambito del gruppo statale di settore Ozfarmsanoat.
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