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La flotta per i voli a lungo raggio è al completo

Ora Swiss effettua i voli a lungo raggio con dieci Boeing 777-300ER

A metà marzo Swiss ha preso possesso del decimo Boeing 777 completando così la propria flotta per i voli a lungo raggio – degna conclusione di una politica di acquisto di aeromobili molto ambiziosa. Prima dell'acquisto i nuovissimi aeromobili sono stati sottoposti ad un controllo approfondito da parte degli specialisti Swiss.

Gli ultimi controlli sul carrello.
Gli ultimi controlli sul carrello.

Nel 2011 in Swiss è emersa chiaramente l'esigenza di poter disporre di un aeromobile di dimensioni maggiori, visto che su tante tratte l'Airbus A340, con i suoi appena 220 posti, aveva raggiunto una quota di posti occupati superiore al 90%, scontrandosi così con i propri limiti. Considerando al contempo una crescita annua del mercato che si aggirava attorno al 7%, Swiss correva il rischio di perdere quote di mercato nonostante registrasse sempre il pieno sugli aerei.

Servivano nuovi mezzi che mettessero a disposizione da 300 a 350 posti. Purtroppo in quel periodo l'offerta di aeromobili di queste dimensioni era ancora ridotta e i modelli basati sulle nuove tecnologie, come l'A350-1000 e il Boeing 787-10, saranno disponibili solo a partire dal 2020. La scelta è perciò ricaduta sul Boeing 777-300ER da 340 posti e con una capacità di carico di 25 tonnellate. Per Beat Locher, Head Aircraft Asset Management di Swiss, una soluzione ideale: "Il Boeing 777 era disponibile a partire dal 2016. E la sensibile riduzione del costo di un posto a sedere ci ha fatto tornare competitivi anche sulle tratte lunghissime." Secondo Peter Wojahn, responsabile tecnico di Swiss, l'aereo convinceva anche sul piano tecnologico: "Il Boeing 777 è uno degli aerei a fusoliera larga più venduti. Ha dato prova della sua efficienza, della sua grande affidabilità e resistenza." 

Tre milioni di singoli componenti per un aeromobile

La produzione del Boeing 777 si svolge a Everett nei pressi di Seattle. Qui la Boeing realizza i suoi aerei a fusoliera larga in quello che, con 13,3 milioni di m3, risulta essere il più grande hangar del mondo. Nello stabilimento lavorano 35.000 persone in tre turni cinque giorni alla settimana. Ci sono volute 14 settimane perché il Boeing 777 fosse assemblato mettendo insieme circa tre milioni di singoli componenti. Una prestazione maestrale sul piano logistico, dal momento che tanti componenti arrivano a Everett "just in time" per la lavorazione. Anche dalla Svizzera. Ad esempio la ditta Bucher Leichtbau AG, di Fällanden, fornisce le cucine di bordo per i Boeing 777 di Swiss. Moquette, tessuti per i sedili e cuscini ad aria per i posti in Business Class vengono forniti dalla ditta Lantal di Langenthal.

Dopo che l'aeromobile appena assemblato lascia l'enorme hangar di montaggio, passa ancora circa un mese prima della sua consegna. È essenziale controllare il funzionamento corretto di tutti i sistemi. Se tutti i check a terra vengono superati con successo, l'aeromobile è pronto per il suo primo volo, che dura circa tre ore e viene effettuato da due piloti di prova e da un operatore di sistema di Boeing.  

Una missione per il team collaudi di Swiss

Se il primo volo si svolge secondo i piani, seguirà il collaudo dell'aeromobile da parte di Swiss. Non si tratta certo di una formalità, in quanto gli specialisti dei settori Flights Operations, cabina e tecnologia controllano minuziosamente tutto l'aeromobile annotando qualsiasi difetto.  La verifica della cabina è quella che richiede più tempo. Michael Klöti, Maître de Cabine e specializzato in sicurezza, spiega: "In cabina viene controllato davvero tutto: se gli estintori e le maschere a gas sono installati come da requisiti, se l'attrezzatura medica si trova nel posto giusto, se le luci, il riscaldamento, il sistema di intrattenimento a bordo, i frigoriferi, ecc. sono funzionanti. Inoltre si verifica se è possibile regolare senza problemi tutti i sedili nelle posizioni desiderate."

Il team Flight Operations entra il gioco per il Ground Check, ovvero la verifica a terra, e il volo di test. "Durante la verifica a terra controlliamo che tutti i sistemi funzionino come previsto", afferma Michael Gachnang, operatore di sistema. Nel corso del volo di test successivo sotto la guida del pilota tecnico Yves Dissler si controlla che tutti i sistemi si comportino normalmente in volo. Ma non solo, come chiarisce Dissler: "Dobbiamo avere la certezza che tutti i sistemi di backup funzionino. Per questo disattiviamo i sistemi normali e verifichiamo che subentrino i sistemi di backup e in che modo lo fanno. A questi appartengono il volo con il sistema idraulico ed elettrico di emergenza e l'arresto e l'avvio dei propulsori in volo." Una volta eliminati tutti i difetti da parte di Boeing e conclusa la verifica dei documenti da parte del team collaudo, non c'è niente più che impedisca il passaggio di proprietà e l'aeromobile viene trasferito a Zurigo, per poi entrare in servizio già uno o due giorni più tardi nei voli di linea.

Alla fine di gennaio 2016 Swiss ha acquistato il primo Boeing 777-300ER, da metà marzo 2018 tutti e dieci gli aeromobili ordinati sono in servizio. Aerei che finora hanno soddisfatto appieno i requisiti di affidabilità richiesta. A questo proposito Peter Wojahn afferma: "Dal 2017 tutti i nostri Boeing 777 sono in servizio per 16 ore in media ogni giorno – inclusi i training e simili si tratta di un valore elevatissimo!"

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