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Australia: importazione di tabacchi possibile ancora solo mediante autorizzazione

Dal 1° luglio 2019 è sostanzialmente vietata l’importazione dei principali prodotti del tabacco in Australia. Chi vuole continuare a importare tali prodotti nel Paese necessita di un’autorizzazione del ministero dell’interno australiano.

Dal 1° luglio l'importazione di tabacchi è sostanzialmente possibile solo mediante autorizzazione
Dal 1° luglio l'importazione di tabacchi è sostanzialmente possibile solo mediante autorizzazione

I seguenti prodotti del tabacco necessitano di un’autorizzazione a partire dal 1° luglio

  • Sigarette
  • Narghilè
  • Tabacco da pipa
  • Tabacco sfuso per rullare le sigarette

Come si ottiene un’autorizzazione?

Trovate informazioni sul processo di autorizzazione e sulle condizioni vigenti sul sito della guardia di frontiera australiana Australian Border Force (ABF). Attenzione: anche con l’autorizzazione per l’importazione in Australia vanno ancora versati i dazi doganali e le imposte sui tabacchi.

Quali prodotti del tabacco non necessitano di un’autorizzazione?

Dal nuovo obbligo di autorizzazione sono escluse le seguenti merci:

  • Sigari
  • Tabacco da fiuto e da masticare per il consumo orale
  • Tabacchi per i membri dell’equipaggio di navi e aerei nell’ambito di importazioni in franchigia doganale.

Contesto: lotta al mercato nero

Il contesto e lo scopo delle nuove disposizioni legali in vigore è la lotta al contrabbando di tabacchi in Australia. Negli ultimi 3 anni, la quantità dei prodotti vietati contrabbandati nel Paese si è quadruplicata.

Avete domande sui documenti all’esportazione, sull’accordo di libero scambio o sull’origine delle merci?

Qui trovate liste di controllo, FAQ, la banca dati doganale oppure contattate il nostro team di ExportHelp.

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