Novità

Global Connectivity Index 2015: la Svizzera è tra i primi 5

Nel Global Connectivity Index 2015 la Svizzera conquista il quarto posto. Nelle altre prime posizioni si trovano gli USA (1°), la Svezia (2°), Singapore (3°) e il Regno Unito (5°).

L’indice, che viene pubblicato dagli esperti TIC della cinese Huawei, misura e analizza 50 paesi per illustrare il legame esistente tra gli investimenti tecnologici e la crescita economica.

La trasformazione digitale è un fenomeno inarrestabile. La maniera in cui l'uomo vive, governa paesi o fa affari è determinata dalla digitalizzazione. I paesi, che non seguono questa tendenza, è probabile che rimangano in ritardo rispetto allo sviluppo. Che lo si voglia o meno, l’economia di tutte le nazioni è digitalizzata. Il rapido incremento e la presenza del Cloud computing, di Big Data e della Network analytics, come pure la mobilità che va di pari passo con l'andamento rapido delle nuove tecnologie, hanno portato ad un ambiente TIC in grado di generare l’”Internet of Things (IOT)” (Internet delle cose), fenomeno che a sua volta si è tramutato in una forza distruttiva per il ciclo di vita economico.

Huawei constata che la condizione principale per l’IoT, la connettività, crescerà in misura tale che entro il 2025 il numero di apparecchi IoT installati, connessi e autonomi raggiungerà i 100 miliardi. Allo stesso modo Huawei stabilisce un collegamento tra il grado di connettività e il PIL di un paese.

L’intera relazione può essere scaricata al seguente indirizzo.

Condividere

Programma ufficiale