In questa circolare si consiglia alle imprese svizzere che esportano nei sei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Arabia-Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar, Oman e Bahrein) di inserire la voce SA a sei cifre (rubrica 8) e il numero della fattura (rubrica 10) sul certificato di circolazione delle merci. Ciò dovrebbe contribuire a facilitare l’imposizione all’importazione negli Stati arabi del Golfo.
Inoltre, l’AFD nel suo scritto dà per scontato che le autorità competenti negli Stati CCG valideranno i certificati d’origine a partire dal 1° luglio 2015, affinché in Svizzera vengano applicate imposizioni preferenziali all’importazione. Conformemente alle modifiche decise dal Comitato misto dell’accordo di libero scambio AELS-CCG, le imprese negli Stati CCG, invece del certificato di circolazione delle merci EUR.1, possono impiegare quali prove dell’origine anche certificati d’origine.