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Russia: le PMI estere riceveranno accesso ai programmi statali di incentivazione

In Russia, vige finora la regola secondo cui una PMI che vuole beneficiare di programmi statali di incentivazione, può essere al massimo per il 49% in mani estere. Questa regola evita spesso l’insediamento di società affiliate di imprese estere. Un disegno di legge vuole ora modificare ciò.
Panorama sui grattacieli di Mosca.
La Russia vuole rendere più interessante l’insediamento di PMI estere.

Il Ministero dello sviluppo economico in Russia è responsabile per ciò. Il disegno di legge verrà pubblicato sul sito internet del Ministero e sarà sottoposto a discussione pubblica.

Iscrizione al registro russo delle PMI

Al fine di qualificarsi per aggiudicarsi i programmi di incentivazione, anche le PMI estere devono adempiere ai regolamenti russi. In Russia, una piccola impresa viene considerata tale se soddisfa i seguenti criteri:

  • Fino a 100 collaboratori

  • Fatturato massimo di 800 milioni di RUB (valore convertito pari a circa 13,3 milioni di CHF)

Una media impresa viene invece considerata tale se:

  • Possiede tra i 101 e i 250 collaboratori

  • Realizza un fatturato massimo di 2 miliardi di RUB (valore convertito pari a circa 33,3 milioni di CHF).

Anche la società madre in Svizzera è sottoposta a queste regole e di conseguenza non può impiegare più di 250 collaboratori nel Paese d’origine.

Effetti sull’approvazione del disegno di legge

Se il disegno di legge venisse accettato, le PMI svizzere potrebbero partecipare al programma statale “Sviluppo economico ed economia innovativa”. È possibile altresì ottenere tramite l’“Ente federale per la promozione delle PMI” crediti vantaggiosi, accesso a bandi pubblici e sgravi fiscali.

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Fonte e maggiori informazioni

Brand & Partner Rechtsanwälte und Steuerberater (in DE)

Kommersant (In RU)

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