Imposta sul valore aggiunto, dogane e simili

Chi vende merci con l’e-commerce in Paesi stranieri deve confrontarsi necessariamente con gli Incoterms DDP e DAP. Cosa significano e quali sono i rispettivi vantaggi? Una panoramica su quello che i rivenditori online svizzeri devono sapere.

Gli accordi di libero scambio sono accordi di diritto pubblico conclusi tra due partner (singoli paesi o unioni transfrontaliere) per garantire il libero commercio.

Per garantire la libera circolazione delle merci all’interno dell’UE, vengono emanate direttive e regolamenti a livello europeo per stabilire i requisiti essenziali di sicurezza, salute e protezione ambientale. Queste direttive devono essere recepite nel diritto nazionale dagli Stati membri. I regolamenti sono immediatamente applicabili in ogni Stato membro.

Avete domande in merito alle questioni doganali, all’IVA o alle denominazioni di origine?

L’e-commerce è ormai diventato un canale di distribuzione irrinunciabile per le PMI svizzere. Internet offre alle aziende la possibilità di rivolgersi agli utenti di tutto il mondo con un unico sito web. Tuttavia il rivenditore online, non appena desidera rivolgersi anche a clienti al di fuori del mercato nazionale, deve confrontarsi con aspetti legali chiave. Scoprite qui quali sono!

Quando si vende dalla Svizzera a gruppi di consumatori o ad aziende di un Paese UE, bisogna tener conto dell’IVA all’importazione. Di solito, il Paese di destinazione richiederà il pagamento dell’IVA, generalmente all’aliquota standard, prima che la merce possa essere consegnata al cliente.

Dall’1.01.2019 in Germania vige la responsabilità di Amazon, eBay & Co. per le imposte sul valore aggiunto non versate. Quali sono gli effetti sui rivenditori online in Svizzera? Che cosa bisogna osservare?

Una buona preparazione e si è già a metà dell’opera - questo vale anche per il commercio online transfrontaliero. Ecco una panoramica su come prepararsi a livello amministrativo per le spedizioni internazionali.

Se volete conquistare il mercato estero con i vostri prodotti, vale la pena puntare in primo luogo sull’Europa. Le ragioni sono molto semplici: vicinanza geografica, culture simili e barriere linguistiche limitate rendono più facile l’esportazione. In questo articolo troverete consigli e trucchi logistici per il commercio elettronico transfrontaliero.