L’accordo garantisce un potenziale di risparmio annuo massimo di circa 39,3 milioni di dollari, come dimostra l’analisi del professor Patrick Ziltener redatta per conto di Switzerland Global Enterprise (S-GE). A trarne i maggiori benefici saranno l’industria MEM, come pure il settore chimico e farmaceutico.

Diversificazione della catena del valore

La pandemia da Covid-19 ha messo ancora più in luce le debolezze delle catene commerciali globali. Nonostante ciò, l’interesse degli investitori stranieri del settore manifatturiero verso l’Indonesia non cessa: il Paese offre numerose opportunità di crescita grazie alla sua giovane popolazione in costante aumento, all’attuale urbanizzazione e all’introduzione di riforme strutturali. Il settore manifatturiero indonesiano è ora il dodicesimo più grande del mondo.

Un bacino di 650 consumatori

Il Paese è in corso di industrializzazione e prevede di portare il contributo del settore manifatturiero al PIL dal 20% (2019) al 25% entro il 2025. Inoltre, la produzione in Indonesia permette alle aziende svizzere di accedere a 650 milioni di consumatori nell’area ASEAN, una delle regioni in più rapida crescita del mondo.

Rapporto: diversificazione della catena del valore in Indonesia

Il Paese del sud-est asiatico offre agli esportatori svizzeri opportunità promettenti. Di seguito trovate schede informative da scaricare e le informazioni più rilevanti sul mercato e sull’industria

• L’accordo migliora la certezza del diritto e la pianificabilità nelle relazioni economiche con l'economia emergente dell'Indonesia e crea nuove opportunità di vendita per le aziende svizzere.
• Nell’ambito dei suoi interessi principali nel commercio di beni, la Svizzera è in grado di eliminare la discriminazione esistente nei confronti di altri Stati che intrattengono già accordi commerciali con l’Indonesia – ad esempio il Giappone e l’Australia. Rispetto ai concorrenti delle economie che non hanno concluso un accordo di libero scambio con l’Indonesia, le aziende svizzere ottengono un vantaggio competitivo, poiché le tariffe indonesiane sono relativamente alte.
• Anche l’Unione europea e l’Indonesia stanno attualmente negoziando un accordo. Gli esportatori svizzeri sarebbero quindi discriminati rispetto ai loro principali concorrenti nell’UE.
• Al termine di un periodo definito, il 98% delle esportazioni svizzere verso l'Indonesia sarà esentato dai dazi doganali, supponendo che tutte le esportazioni avvengano nel quadro dell’ALS. Così, tutti i principali esportatori svizzeri potranno beneficiare dell’accordo – sia l’industria che i produttori di prodotti agricoli.
• Al termine dello smantellamento tariffario, le imprese svizzere potranno risparmiare circa 39,3 milioni di franchi di dazi doganali all’anno sulla base dell’attuale commercio.
• Si può supporre che la riduzione tariffaria permetterà nuove opportunità di esportazione per la Svizzera, oggi non possibili a causa delle elevate tariffe del settore industriale indonesiano (tariffe medie dell’8%).

Il presente elenco si basa sulle informazioni reperibili alla pagina della Segreteria di Stato dell’economia SECO dedicata all’accordo di libero scambio. 

L'accordo AELS-Indonesia è consultabile in inglese alla seguente pagina: Indonesia | European Free Trade Association (efta.int). È inoltre possibile scaricare la relativa circolare dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD).

Centrale importanza per il settore MEM

L’Indonesia rappresenta un mercato promettente per l’industria MEM svizzera che guarda al futuro. L’accordo globale di libero scambio si traduce in un insieme di accordi vantaggiosi per il settore MEM. Maggiori informazioni sull’argomento sono reperibili alla pagina di Swissmem.