Il governo giapponese ha in primo luogo sottolineato l’importanza di un ampio spostamento del Paese dalle automobili convenzionali con motore a combustione interna verso la strategia “Next generation Automobile” pubblicata dal ministro dell’economia, del commercio e dell’industria nel 2010. Mentre a quell’epoca la strategia faceva affidamento prevalentemente sull’adozione di veicoli ibridi, idridi plug-in ed elettrici, è stata seguita dalla roadmap strategica per l’idrogeno e le celle a combustibile del 2014 e dalla strategia di base per l’idrogeno del 2017 in cui il governo ha espresso il suo impegno a realizzare una “società dell’idrogeno”.
Con il Giappone che prevede di realizzare il suo mix di produzione elettrica più pulito nel corso dei prossimi decenni e i produttori di automobili giapponesi inclusi Toyota e Nissan che contribuiscono a una fetta considerevole dei loro ricavi oltre oceano, dove i regolamenti sono più severi e gli obiettivi relativi ai veicoli elettrici e celle combustibili sono più aggressivi, esistono opportunità legate ai veicoli elettrici e a celle combustibili in Giappone che vale la pena conoscere.
Oltre a scoprire nel dettaglio le opportunità e le minacce correlate, il nostro rapporto delinea, inoltre, il macroambiente del mercato per veicoli elettrici e a celle combustibili che utilizzano il quadro PESTEL e il suo microambiente analizzando i tipi di aziende presenti nell’ecosistema. Presenta altresì le principali tendenze nel mercato nonché i fattori che trainano e condizionano la loro crescita.
Nota del redattore: il presente rapporto è stato scritto e finalizzato prima della diffusione della pandemia Covid-19. Pertanto alcuni dei suoi effetti potrebbero non essere riflettuti all’interno della ricerca.