L’Australia è tra i Paesi più promettenti per gli investimenti infrastrutturali. Un recente rapporto rileva le categorie più in voga in tal senso: telecomunicazioni, beni regolamentati (regulated assets) e infrastrutture per la produzione di energie rinnovabili.
Gli investimenti infrastrutturali vengono attuati dal governo federale e dagli Stati dell’Australia, sia singolarmente sia congiuntamente con il settore privato. In quest’ultimo caso, il governo australiano fissa un quadro normativo che definisce i rapporti contrattuali per la fornitura di infrastrutture pubbliche e relativi servizi mediante le cosiddette partnership pubblico-private (PPP).
Alcuni fattori alla base del boom degli investimenti nelle infrastrutture:
- una previsione di crescita della popolazione del 24% entro il 2034 e la necessità di maggiori infrastrutture;
- l’impatto del COVID-19 e la strategia governativa per investire nell’infrastruttura al fine di stimolare l’economia;
- tassi di interesse ai minimi storici che causano un abbassamento del costo del capitale a livelli storici;
- la consapevolezza che un’infrastruttura moderna e accelerata crei nuovi posti di lavoro.
Scaricate il rapporto e beneficiate dei nostri approfondimenti di mercato.