In passato, la gestione energetica spettava principalmente al governo statale, in particolare per quanto riguarda il finanziamento, la costruzione di infrastrutture, la produzione e la distribuzione sia di elettricità sia di gas. L’energia veniva, infatti, sovvenzionata attraverso tassi d’interesse governativi interessanti e poco costosi.
Quali sono gli obiettivi della gestione energetica in Australia?
Anche le pratiche di gestione dell'energia hanno assistito a cambiamenti significativi nel corso degli anni. Il focus è posto ora sulla misurazione, sulla commutazione e sull'ottimizzazione dei consumi, sulla capacità di passare rapidamente ad altre fonti di energia nei periodi di punta con tariffe più economiche e sull'ottimizzazione dell'uso dell'energia in tempo quasi reale. In precedenza, le pratiche di gestione dell'energia consistevano nell'"imbullonare" prodotti e dispositivi su vari componenti dietro il contatore nei settori commerciali e industriali per risparmiare energia e costi energetici. La gestione dell'energia nel settore domestico è stata scarsamente affrontata.
Privatizzazione dell’infrastruttura energetica
La maggior parte delle infrastrutture energetiche australiane, ad eccezione dell’Australia occidentale e della Tasmania, è stata privatizzata e la costa orientale è stata interconnessa. Il risultato, per assurdo, si è rivelato un aumento significativo dei prezzi dell'energia - l’Australia ora produce una delle elettricità più costose al mondo. La gestione energetica è considerata fondamentale per continuare a gestire e ottimizzare l’uso di questa preziosa fonte di energia e di quelle nuove man mano che vengono introdotte.
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