Rapporti settoriali

Calore di scarto: quali opportunità si celano nei joule persi in Giappone

Ben oltre la metà dell’energia primaria del Giappone viene emessa quale calore di scarto non utilizzato. Questo calore proviene dai processi industriali, dai trasporti, dal riscaldamento degli spazi e dalla generazione di energia – normalmente come risultato della combustione di idrocarburi o dell’uso di elettricità. L’utilizzo del calore di scarto può contribuire a ridurre l’uso di energia e le emissioni di carbonio, quindi rappresenta un’alta priorità in Giappone.  

Rifiuti in fiamme

Emergono perciò opportunità nella cattura del calore nella generazione di energia e nell’industria, nei sistemi di gestione del calore, così come nel miglioramento dell’utilizzo del calore di scarto nelle fabbriche, nella cogenerazione e nelle tecnologie di condizionamento dell’aria / fornitura di acqua calda ad alta efficienza. Si aprono anche possibilità nell’applicazione di tecnologie che eliminano il calore di scarto, come le pompe di calore e le tecnologie che trasferiscono o immagazzinano il calore.

Il presente rapporto settoriale analizza le seguenti tematiche:

  • politiche e sovvenzioni relative alla cattura del calore
  • la spinta R&S del Giappone
  • tipologie di cattura del calore residuo

Si tratta della settima pubblicazione della nostra serie in dieci episodi sul settore energetico in Giappone. Non perdetevi le puntate già pubblicate nella sezione sottostante.

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Calore di scarto: quali opportunità si celano nei joule persone in Giappone (EN)

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