Il settore fintech delle Filippine, anche se in fase ancora nascente rispetto ai suoi pari regionali, sta prosperando e vanta notevole margine di sviluppo grazie alla confluenza di fattori chiave, come l’uso in rapida crescita del mobile banking, un ambiente normativo favorevole e l’alto numero di filippini non bancarizzati e finanziariamente sottoserviti, che rappresentano circa il 70% della popolazione adulta.
La Bangko Sentral ng Pilipinas (BSP), la Banca centrale del Paese, è un fattore cruciale per la crescita del settore fintech nelle Filippine. Recentemente ha affermato che una finanza digitale inclusiva è il primo obiettivo della strategia nazionale per l’inclusione finanziaria 2022-2028 (National Strategy for Financial Inclusion). In precedenza, ha lanciato la Digital Payments Transformation Roadmap 2020-2023 con l’obiettivo di aumentare l’adozione dei servizi finanziari digitali nel Paese. Così facendo intende focalizzarsi su due aspetti: digitalizzare almeno la metà del volume dei pagamenti al dettaglio e includere almeno il 70% della popolazione adulta filippina nel sistema finanziario formale. Tra le altre iniziative chiave intraprese rientrano l’emanazione di linee guida per l’adozione dell’Open Finance Framework, il lancio del PhiliFintech Innovation Office per stimolare le innovazioni nel settore fintech e l’assegnazione delle prime sei licenze bancarie digitali nel Paese.
Gli investitori scommettono sulle Filippine: nel primo trimestre del 2021, due campioni nazionali, GCash e Voyager Innovations, hanno raccolto il secondo e il terzo importo più grande registrato nel mercato fintech regionale. In effetti, il mercato offre notevoli opportunità per gli operatori fintech svizzeri. Di seguito ne menzioniamo alcune.
- Collaborazioni con banche: le banche locali stanno accelerando i loro sforzi di digitalizzazione e aumentando lo stanziamento di fondi per le spese legate all’IT. Un’azienda svizzera che ha sfruttato questa opportunità è Avaloq che nel maggio 2020 ha stretto una partnership con la Bank of the Philippine Islands (BPI), supportando unità di business che vanno dal private banking alla gestione patrimoniale e all’investment banking su un’unica piattaforma.
- Pagamenti e rimesse digitali: sebbene questo segmento sia relativamente consolidato, le aziende svizzere hanno l’opportunità di fornire soluzioni per ridurre gli ostacoli all’inclusione finanziaria nel Paese, su misura per i diversi segmenti, compresa la popolazione non bancarizzata e non servita, che sta anche cercando di esplorare soluzioni digitali per le rimesse.
- Finanziamenti alternativi: questo segmento sta crescendo grazie ai filippini e alle imprese locali che non riescono a ottenere prestiti dalle banche tradizionali a causa dei complicati processi di richiesta e approvazione. Con l’aumento dei finanziamenti alternativi, cresce anche la domanda di altri settori fintech.
- Virtual asset: la popolarità degli asset virtuali come le criptovalute come investimento nelle Filippine è cresciuta rapidamente, schiudendo nuove opportunità per gli operatori fintech svizzeri, anche nel settore del gioco “play-to-earn”.
- Cybersecurity: in quanto settore fintech emergente nel Sud-Est asiatico, la necessità di migliorare la sicurezza informatica del Paese sta diventando un'esigenza sempre più importante. È importante notare che la BSP sta ultimando una bozza di circolare che impone l'adozione di solidi sistemi di gestione delle frodi.
