Nello Swiss Biotech Report 2022 la Swiss Biotech Association l'associazione di categoria del settore biotech in Svizzera, fornisce i dettagli di un anno, il 2021, definito come "eccezionale" per il settore. Il rapporto è stato redatto in collaborazione con la società di consulenza aziendale EY e altre sette organizzazioni partner. Il rapporto evidenzia che nelle aziende biotech svizzere sono stati investiti complessivamente 3,33 miliardi di franchi, con un contributo determinante degli investitori internazionali. Inoltre, gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) hanno raggiunto un livello record di 2,56 miliardi di franchi.
I livelli record di finanziamento registrati negli ultimi due anni, colpiti dalla pandemia, confermano che "gli investitori continuano a riconoscere le opportunità di investimento offerte "dall'industria biotecnologica svizzera", commenta Michael Altorfer, CEO dell'Associazione svizzera delle biotecnologie.
Conclude infine che il sostegno dell'innovazione e della crescita deve continuare a essere una "priorità fondamentale" del settore anche in futuro.
Il rapporto sostiene inoltre che il desiderio di offerte di pubblica vendita IPO - dal NASDAQ al nuovo mercato Sparks della borsa svizzera - è rimasto a un livello elevato. Recentemente lanciato da SIX Swiss Exchange, , il segmento del mercato dei capitali Sparks per le PMI è destinato a dare ulteriore impulso alla fiorente scena delle start-up, secondo l'Associazione svizzera delle biotecnologie
Il numero di dipendenti delle imprese svizzere di R&S biotech è aumentato del 9,5%. "Sono lieto di constatare che la Svizzera continua a dare priorità all'attrazione dei migliori talenti", spiega Michael Altorfer. Nuovi accordi bilaterali, ad esempio con l'Indonesia, hanno contribuito a sostenere l'espansione della rete globale.
I partenariati pubblico-privati stanno diventando sempre più importanti come motori dell'innovazione. A titolo di esempio, l'Associazione svizzera delle biotecnologie cita l'Istituto di oftalmologia molecolare e clinica di Basilea (IOB), il Balgrist Campus e i centri di ricerca Wyss di Zurigo e Ginevra, nonché il programma partner IDEAL gestito da Debiopharm.