Il mercato della bioedilizia negli Stati Uniti è il secondo più grande a livello mondiale. I proprietari di edifici residenziali e commerciali del Paese hanno già attuato diverse misure per ridurre le emissioni. Tuttavia, sono necessari volumi di investimento molto più elevati per contrastare le emissioni provenienti dall'ambiente costruito e mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.
L'Inflation Reduction Act (IRA) è il più grande investimento in tecnologie verdi nella storia degli Stati Uniti e contiene numerosi incentivi fiscali per incoraggiare i proprietari di aziende e i singoli consumatori a implementare misure di efficienza energetica, anche negli edifici.
Alcuni degli incentivi fiscali dell'IRA possono essere combinati con le cosiddette leggi locali delle città statunitensi, come quella di New York. La città della grande mela è all'avanguardia nelle soluzioni di bioedilizia: il Climate Mobilization Act del 2019 include la Local Law 97 (LL 97) – una carbon tax che si applicherà a 50 000 proprietari di edifici di New York qualora non implementino tecnologie volte a ridurre le emissioni di carbonio. La tassa entrerà in vigore a partire dal 2024, motivo per cui la necessità di soluzioni di bioedilizia è imminente a New York.
La seconda parte della scheda presenta quattro tendenze dell'edilizia verde. Per ogni tendenza viene fornito un esempio di tecnologia statunitense e un esempio di come un'organizzazione svizzera abbia già sviluppato la tecnologia specifica necessaria negli Stati Uniti, sottolineando così che le aziende svizzere soddisfano le esigenze tecnologiche specifiche degli Stati Uniti in materia di bioedilizia. Le quattro tendenze si riferiscono ai cosiddetti edifici “net zero”, ai materiali da costruzione sostenibili, ai tetti verdi e alla progettazione di edifici passivi.