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I risultati del 22nd Global CEO Survey di PwC

Circa il 30% dei CEO ritiene che nei prossimi dodici mesi la crescita economica globale attraverserà una fase di declino. L’anno scorso era di questa opinione il 5%: un vero e proprio record di pessimismo.

I risultati del Global CEO Survey di PwC

Questi sono tra i più importanti risultati dei 22 sondaggi annuali condotti da PwC tra oltre 1300 CEO in tutto il mondo. Le opinioni emerse sono in netto contrasto rispetto a quanto rilevato l’anno precedente, quando i CEO si erano dichiarati decisamente ottimisti rispetto alle prospettive di crescita economica globale. Mentre nel 2017 solo il 29% credeva a una ripresa della crescita globale, nel 2018 la percentuale è salita al 57%.

I CEO svizzeri sono ancora più pessimisti: il 47% ritiene che la crescita economica mondiale sarà regressiva nei prossimi dodici mesi. Con l’acuirsi delle tensioni commerciali e del protezionismo è naturale che i dubbi si moltiplichino.

Ma le opinioni non sono del tutto negative: il 42% continua a ritenere che la congiuntura sia migliorata, opinione che risulta comunque nettamente meno diffusa rispetto al 57% del 2018. Quest’anno, in merito alla crescita economica globale, i CEO presentano pareri che nel complesso sono polarizzati, ma che tendono al ribasso.

Il tiepido ottimismo dei CEO ha avuto ripercussioni sui piani di crescita al di fuori dei confini nazionali. Gli Stati Uniti, con il 27%, affermano la propria posizione di principale mercato in crescita, pur attestandosi nettamente al di sotto del 46% del 2018. Al secondo posto tra i mercati più attrattivi compare la Cina. Anche in questo caso si registra un calo dell’apprezzamento: si ferma infatti al 24% rispetto al 33% del 2018. La lista dei paesi presenta l’India come un astro nascente che ha recentemente superato la Cina come economia in più rapida crescita. (Fonte: Focus Economics, 2018. The World’s Top 10 Largest Economies (2019-2020).)

Il malessere per la crescita economica globale colpisce la fiducia dei CEO nelle prospettive a breve termine per le loro aziende. Il 35% si è dichiarato «molto fiducioso» sulle prospettive di crescita della propria organizzazione nel corso dei prossimi dodici mesi, contro il 42% dell’anno precedente.
Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato di crescita per lo stesso periodo. Numerosi CEO guardano però anche ad altri mercati, e questo dato si rispecchia nella drastica riduzione della percentuale statunitense, che dal 46% del 2018 è passata al 27% del 2019. Anche la Cina, pur avendo ridotto le distanze, ha registrato un calo della sua attrattività, passando dal 33% del 2018 al 24% del 2019. Oltre agli Stati Uniti con il 37%, la Germania, con la stessa percentuale, resta il principale mercato di crescita per le aziende svizzere.

Il sondaggio di quest’anno approfondisce il tema dei dati e dell’intelligenza artificiale (IA): due elementi fondamentali, sempre sui radar dei dirigenti, in grado di fornire nuove informazioni sulle sfide e sulle opportunità.

È possibile scaricare il rapporto su ceosurvey.pwc.

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