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Polonia: misure economiche contro la crisi del coronavirus

Il governo polacco sta adottando una serie di misure per mitigare l’impatto della pandemia sull’economia. Il pacchetto “Scudo anti-crisi” ha due obiettivi principali: proteggere i posti di lavoro e garantire la liquidità. Lo Swiss Business Hub Central Europe presenta una scelta di opportunità che possono essere interessanti per la filiale polacca.

In totale, le misure ammontano a 212 miliardi di zloty (circa 53 miliardi di franchi svizzeri), che corrispondono a quasi il 10% del PIL polacco. .
In totale, le misure ammontano a 212 miliardi di zloty (circa 53 miliardi di franchi svizzeri), che corrispondono a quasi il 10% del PIL polacco.

Le informazioni qui presentate fanno stato al 5 maggio 2020. 

In che modo possono essere richiesti i sussidi salariali per i miei collaboratori?

Le aziende hanno diritto a un sussidio salariale di tre mesi per i loro collaboratori in caso di sospensione economica o di riduzione dell’orario di lavoro.

Devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Diminuzione del fatturato, definito come la vendita di beni e servizi in termini di quantità o valore
  • Nessun ritardo nel pagamento dei debiti di diritto pubblico fino alla fine del 3° trimestre 2019
  • Non vi è alcun presupposto per dichiarare un fallimento
  • È stato concluso un accordo sull’introduzione di periodi di inattività o di orari di lavoro ridotti
  • Gli stessi costi di gestione non sono coperti da altri fondi pubblici.

In caso di inattività, è possibile ricevere un sussidio salariale pari al 50% della retribuzione minima. In caso di orario di lavoro ridotto, è possibile ricevere un sussidio salariale fino alla metà della retribuzione, ma non oltre il 40% della retribuzione media mensile sulla base dei dati forniti dall’Ufficio di statistica.

Per le PMI che hanno registrato un calo di fatturato di almeno il 30%, è stato fornito anche il sostegno di un fondo per il lavoro.

In caso di calo del 30% del fatturato, il datore di lavoro può richiedere al massimo il 50% del contributo al salario minimo più i contributi previdenziali. Maggiore è la diminuzione, maggiori sono i sussidi.

Entrambe le sovvenzioni sono versate su base mensile. L’indennità può essere concessa per un periodo massimo di tre mesi. Tuttavia, il governo può attraverso un decreto prorogare questo periodo.

Gli uffici di collocamento dei voivodati sono responsabili del finanziamento. La domanda può essere presentata in forma elettronica su questo sito.

Come si calcola la diminuzione del fatturato?

Sono presi in considerazione i due mesi consecutivi nel 2020 (ad es. febbraio-marzo) o 60 giorni di calendario consecutivi. Le vendite di questo periodo si confrontano con due mesi analoghi al 2019.

Come posso richiedere l’esenzione dai contributi previdenziali?

La richiesta di esenzione dai contributi previdenziali può essere presentata contemporaneamente alla richiesta di sussidi salariali. Le aziende che impiegano fino a nove persone possono richiedere l’esenzione al 100% dalla previdenza sociale per il periodo da marzo a maggio. Le imprese che hanno tra 10 e 49 persone affiliate alla previdenza sociale possono richiedere un’esenzione del 50%, a condizione che non riducano l’organico durante questo periodo. Se i contributi per il mese di marzo sono già stati pagati, tale versamento può essere tenuto in considerazione per il mese di giugno, mediante previa richiesta.

È possibile presentate le richieste sul sito web dell’Istituto di previdenza sociale ZUS.

Esistono altri programmi di sostegno regionali?

Oltre alle misure adottate a livello nazionale, alcune regioni stanno introducendo, al contempo, i propri strumenti. Il 21 aprile, la Bassa Slesia, dove hanno sede molte filiali di aziende svizzere, ha annunciato un pacchetto economico di 1 miliardo di zloty (250 milioni di franchi). Il sostegno è rivolto alle microimprese e alle PMI della regione e comprenderà sia servizi finanziari sia quelli di consulenza. Il programma sarà attuato in tre fasi. Per ciascuna delle tre fasi saranno messi a disposizione strumenti adeguati, che saranno regolarmente pubblicati sul sito web.

Come è possibile garantire la liquidità?

Le piccole e medie imprese con un fatturato superiore a 4 milioni di PLN (1 milione di CHF) e un EBITDA e un utile netto positivi, relativi allo scorso anno, possono richiedere un credito d’esercizio presso l’Agenzia per lo sviluppo industriale (ARP). Un’applicazione elettronica sarà presto pubblicata sul sito web.

Inoltre, le garanzie di credito del fondo di garanzia della liquidità saranno concesse a imprese di medie e grandi dimensioni fino alla fine del 2020. Ulteriori informazioni e un elenco di banche sono disponibili sul sito web della Banca di sviluppo polacca.

Quali sono le altre opzioni di finanziamento esistenti?

Nell’ambito dello “scudo finanziario”, quasi 100 miliardi di zloty (circa 50 miliardi di franchi) sono messi a disposizione delle PMI e delle grandi imprese, più della metà dei quali non rimborsabili.

In questa fase non è chiaro se le imprese con capitale estero potranno beneficiare di questi fondi. Il regolamento stabilisce che il beneficiario effettivo del sostegno deve dimostrare di avere la residenza fiscale in Polonia. Il pacchetto è in attesa di notifica da parte della Commissione europea. Lo Swiss Business Hub Central Europe segue l’evoluzione della situazione attuale al riguardo.

Le PMI e le microimprese che hanno registrato una diminuzione dell’utile pari ad almeno il 25%, possono richiedere le sovvenzioni tramite l’online banking. L’ammontare della sovvenzione verrà calcolato automaticamente. Se l’azienda che presenta la domanda dovesse mantenere la sua attività e l’organico per almeno 12 mesi, è possibile introdurre il 75% dei sussidi dopo un anno. Di questa soluzione possono beneficiare anche le aziende con capitale estero, a condizione che il cosiddetto beneficiario reale (“real beneficiary”) non abbia sede in un paradiso fiscale.  

Le sovvenzioni per le grandi aziende sono valutate individualmente dal fondo di sviluppo polacco PFR e includono sia finanziamenti di capitale proprio sia estero. Trovate maggiori informazioni sul sito PFR

Esistono regolamenti relativi alle donazioni per la lotta contro il coronavirus?

Le donazioni a servizi medici o agenzie di riserve effettuate tra il 1° gennaio e il 30 settembre possono essere detratte dalla base imponibile. Più veloce è il trasferimento del supporto, maggiore è la deduzione possibile:

- Fino al 30 aprile 2020 - un importo pari al 200% della donazione

- Nel maggio 2020 - un importo pari al 150% della donazione

- Dal 1° giugno al 30 settembre 2020 - un importo pari al 100% della donazione.

Cosa va osservato?

Il sostegno non è automatico, bensì è necessario prima presentare una richiesta. Il lavoro ridotto nel formato svizzero in Polonia non è diffuso. Al fine di ridurre l’orario di lavoro, è necessario creare un gruppo di collaboratori. Il governo continua a lavorare all’adeguamento delle misure esistenti e all’introduzione di nuovi strumenti. Inoltre, vale la pena di prendere in considerazione eventuali programmi regionali oltre alle opportunità di promozione a livello nazionale. Lo Swiss Business Hub è a vostra disposizione per domande inerenti le misure attuali.

Dove è possibile trovare maggiori informazioni?

Una panoramica aggiornata delle misure è disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo polacco. Inoltre, la Camera di Commercio Polacco-Svizzera pubblica una raccolta di informazioni dei suoi affiliati in inglese. I partner della rete di esperti dello Swiss Business Hub Central Europe pubblicano regolarmente informazioni in inglese: Gessel, Taac Solutions, Valians

In che modo possiamo aiutarvi?

Se avete domande sul pacchetto di aiuti in Polonia o su altre questioni relative alle esportazioni verso il più grande Paese dell’Europa centro-orientale: in questi tempi incerti siamo al vostro fianco in qualità di esperti dell’internazionalizzazione. Contattate Monica Zurfluh, Head of S-GE Southern Switzerland.

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