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Be-Ceuticals: «Qualunque modello di business deve rispondere alle aspettative della clientela target.»

Marie-Christine Comte, CEO di Project Management Consulting SA e Presidente del Consiglio d’amministrazione di Be-Ceuticals SA parla della competitività internazionale e in quest’intervista ci confessa come Be-Ceuticals adatta il suo modello di business per rispondere alle esigenze dei clienti.  

Marie-Christine Comte, Presidente di Be-Ceuticals SA
Marie-Christine Comte, Presidente di Be-Ceuticals SA

Marie-Christine Comte, lei possiede un’esperienza ventennale nel settore della cosmesi (di cui 12 nel ruolo di CEO della società cosmetica Cosmotec SA), come descrive brevemente un modello di business di successo?

In primo luogo, qualsiasi sia il modello di business, esso deve rispondere alle aspettative della clientela target e offrire un prodotto che il consumatore considererà competitivo nel mercato scelto.

Ritiene che sia necessario adattarlo al suo modello di business per avere successo su scala mondiale?

Riflettendo sul concetto di necessità del cliente è chiaro che le aspettative di un cliente asiatico, in senso lato, anche un cliente del Medio Oriente, non sono identiche a quelle di un cliente europeo o americano.

Quali sono le eventuali sfide che vanno di pari passo con l’adozione di un modello di business?

La prima sfida è di natura culturale, bisogna sforzarsi di capire e di rispettare qualsiasi mentalità. In seguito si parla di natura economica: il franco svizzero in relazione ad altre monete, i costi del lavoro, ecc.

Lei è membro del Consiglio d’amministrazione di Be-Ceuticals SA. I suoi prodotti sono utilizzati in 50 Paesi. Qual è il ruolo odierno e futuro dell’esportazione nella strategia di Be-Ceuticals?

L’export, sin dall’inizio dell’attività di Be-Ceuticals, ha rappresentato una scelta strategica e continuerà a giocare un ruolo fondamentale per quest’impresa anche in futuro. L’attività esportatrice permette di diversificare i mercati e di gestire meglio le crisi che possono colpire un mercato o l’altro, senza influenzare pesantemente il business.

Quali sono le regole d’oro che le PMI dovrebbero seguire in materia d’export?

Penso che le PMI debbano scegliere dando la priorità ai mercati in cui la Swissness rappresenta un forte valore aggiunto e in quelli che conservano una forte identità che permetterà di differenziarli dalla concorrenza europea.

Com’è possibile mantenersi competitivi nell’ambito della concorrenza estera, e come diventare leader del mercato?

È una grande sfida! Bisogna:

  • Scegliere un mercato di nicchia, per lo meno per un prodotto di punta
  • Focalizzarsi sulla qualità
  • Sviluppare una stretta relazione con i suoi clienti all’estero
  • E soprattutto seguire online le strategie definite e rispettarle

I prodotti di cosmesi di Be-Ceuticals sono realizzati in Svizzera dalla società Cosmotec SA. Che ruolo gioca il sito svizzero per l’impresa?

Be-Ceuticals ha scelto di non sviluppare un suo strumento proprio di produzione e di conseguenza è molto importante poter contare su un partner affidabile nel tempo. Be-Ceuticals afferma che la sua produzione è in Svizzera e deve restare in Svizzera.

Qual è l’importanza della qualità della “Swissness” in materia di esportazione?

Come già menzionato qui sopra, la Swissness permette di vendere nell’export, malgrado prezzi più elevati rispetto alla concorrenza, sia del mercato europeo, sia di quello asiatico: Giappone, Corea del sud, Thailandia, ecc.) grazie all’immagine che trasmette: la purezza, la qualità, la sicurezza.

Lei è anche consulente presso la società Project Management Consulting SA. Secondo lei, quali sono le sfide che le PMI devono affrontare?

Il passaggio al digitale facilita le operazioni e le transazioni, grazie alla robotica, contribuirà a diminuire i costi, ma si è realizzato che esiste un costo umano inaspettato, che crea stress e una pressione maggiore sui collaboratori dovuta alla richiesta un rendimento più elevato.

Come si può beneficare della digitalizzazione in futuro?

Il primo vantaggio sarà rappresentato dalla diminuzione dei costi di produzione e da un miglior rendimento. Mentre invece i posti di lavoro costituiranno una sfida, in quanto i lavoratori saranno sostituiti da robot

Consultate il nostro dossier sui nuovi modelli di business: articoli, studi e video.

 

 

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