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Vietnam: l’assenza del fintech B2B è un’opportunità per le PMI svizzere

Secondo l’ultimo rapporto di Fintech News sull’industria fintech vietnamita, lo scorso anno il settore ha registrato una crescita significativa sulla scia di un utilizzo sempre più crescente delle transazioni digitali, del boom dell’e-commerce e di un’energica spinta impressa dal governo a favore dei pagamenti digitali. Scoprite di più nel rapporto sugli interessanti sviluppi in Vietnam.

Fintech

Nel 2019 il Vietnam era già al secondo posto tra i Paesi ASEAN nel finanziamento del fintech, con ben il 36% di tutti i finanziamenti fintech dell’area. L’ottimismo è dovuto al fatto che il Vietnam sta registrando un boom dei pagamenti digitali e delle attività di e-commerce per effetto delle restrizioni dovute al Covid-19 e ai timori di contagio.

Nel 1° trimestre del 2020, i pagamenti elettronici sono aumentati del 76% con un valore totale delle transazioni che è schizzato al 124% rispetto al 1° trimestre del 2019. Gli operatori della zona hanno registrato una crescita senza precedenti: da febbraio i pagamenti nel portafoglio mobile MoMo sono raddoppiati. Anche l’attività di e-commerce è aumentata significativamente quest’anno. Le visite complessive alle app di shopping hanno infatti raggiunto i 12,7 miliardi nel 2° trimestre del 2020, con una crescita del 43% su base trimestrale.

Questi nuovi trend comportamentali dei clienti sono dovuti in parte alla costante spinta favorita dal governo verso una maggiore adozione della tecnologia nei settori bancario e finanziario. Il governatore della Banca statale del Vietnam Le Minh Hung ha definito i pagamenti senza contanti, il digital banking e il green banking le tre priorità principali del settore per il periodo 2020-2025.

Ecosistema fintech fiorente in Vietnam

Negli ultimi anni, la scena delle startup fintech vietnamita è passata dalle 44 aziende del 2017 alle oltre 120 di oggi. Queste aziende operano in diverse aree, anche se i pagamenti rimangono il principale segmento, con le aziende dell’area che rappresentano il 30% di tutte le aziende fintech in Vietnam.

Sebbene il settore fintech vietnamita si faccia sempre più affollato, giorno dopo giorno, esistono ancora delle lacune da colmare.

Opportunità per le aziende fintech svizzere

Il mercato è dominato da operatori attivi nel modello business-to-consumer (B2C), pertanto lo spazio per gli operatori B2B è notevole. Questi, peraltro, possono beneficiare della tecnologia per aiutare le banche e gli istituti finanziari a digitalizzare, automatizzare in tempi rapidi e a ridurre i costi. Le banche vietnamite hanno accelerato la loro spinta digitale, collaborando con le aziende fintech per accrescere i risultati.

Le aziende fintech svizzere sono attive soprattutto nel segmento B2B e operatori svizzeri come Avaloq, Temenos e Adnovum si sono fatti una reputazione globale nella creazione di soluzioni affidabili e innovative per un pubblico internazionale.

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