Sapal SA, attiva in oltre 70 Paesi, dall’inizio della sua attività ha venduto oltre 24’000 macchine di cui 6’000 sono ancora utilizzate presso i clienti. L’azienda vodese punta ampiamente sulla flessibilità, soluzioni individuali e qualità svizzera. L’azienda produce macchine per l’imballaggio autonome, innovative e altamente tecnologiche. L’offerta può essere ampliata su linee di imballaggio complete. Il suo team di ingegneri che è sensibilizzato nell’ambito dello sviluppo sostenibile, concepisce costantemente nuove soluzioni per essere in prima linea e al contempo per tutelare l’ambiente, in particolare mediante una riduzione del consumo di materiale di imballaggio. Dall’altro lato migliora continuamente processi e prodotti secondo la certificazione ISO 9001:2015.
Signor Manfroni, qual è la ricetta per il business d’export di successo?
Il nostro successo nell’internazionalizzazione è da ricondurre prevalentemente all’alta qualità dei nostri prodotti e ai loro adeguamenti flessibili alle diverse esigenze dei clienti.
Dopo l’installazione degli impianti, il corretto funzionamento delle nostre macchine è una questione centrale. Nel corso degli anni questo ha contraddistinto l’immagine e la reputazione della nostra azienda. Tali esperienze positive con i clienti ci permettono di acquisire costantemente nuovi mandati.
Un’ulteriore forza è costituita dal nostro team del servizio alla clientela che è costantemente a disposizione dei nostri clienti. Siamo in grado di offrire parti originali, ammodernamenti o interventi in loco. Tutto ciò permette di aumentare l’efficienza di macchinari o impianti in loco, nonché di renderla più flessibile e in definitiva di aumentarne il ciclo di vita.
Con questa strategia ci posizioniamo in qualità di partner e approfittiamo anche dell’aumento della domanda del mercato.
Quali sono stati gli ostacoli all’internazionalizzazione che avete dovuto superare?
I principali ostacoli all’export sono le numerose barriere amministrative.
“Per gestire con successo tali ostacoli ci basiamo sulla nostra esperienza, sui nostri partner locali e su Switzerland Global Enterprise (S-GE).”
Quali consigli fornirebbe a un principiante dell’export?
Per esportare con successo nell’industria del packaging sono necessarie buone referenze. È importante trovare clienti interessanti nell’ulteriore sviluppo del prodotto. Nel migliore dei casi il cliente può diventare, al contempo, un partner commerciale che può sostenere nell’industrializzazione del prodotto nel suo ambiente di produzione. Un buon partner commerciale è indispensabile a seconda del mercato.
Trovare i partner commerciali adatti con S-GE
Quali sono i tre principi tramite i quali guida la sua azienda?
La nostra missione è proteggere gli alimenti con imballaggi di alta qualità. Per fare questo sosteniamo i seguenti tre valori: eccellenza, apertura e imprenditoria.
Quali sono i servizi di S-GE di cui usufruite prevalentemente?
Tramite S-GE collaboriamo principalmente alla pianificazione e alla realizzazione di Swiss Pavilion presso fiere scelte. Inoltre usufruiamo del know-how di S-GE per valutare e accedere a nuovi mercati.
