1. Signor Ferrara, quali sono i vostri principali mercati di esportazione e perché?
I nostri principali e più proficui mercati di esportazione sono Germania, Francia e Polonia. La Germania è da sempre il mercato leader per il commercio specializzato di alimenti biologici e naturali ed è per Holle praticamente un “mercato domestico”. In Francia, nonostante la grande concorrenza tra i marchi di prodotti bio per bambini nel commercio specializzato di alimenti naturali, ci muoviamo molto bene rispetto ai marchi bio francesi. La Polonia è stato uno dei primi mercati in cui siamo entrati con consapevolezza nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari. Altri importanti mercati di esportazione sono Portogallo, Spagna, Turchia, Asia e Oceania. Un andamento molto positivo lo stiamo registrando anche nei Balcani, soprattutto in Romania, Bulgaria e Macedonia del Nord.
2. Quali sfide dovete affrontare in questi mercati?
Una delle principali sfide è la trasformazione del commercio specializzato di alimenti biologici e naturali. Per molto tempo, nei nostri mercati i prodotti bio erano disponibili soprattutto nei negozi specializzati di prodotti bio e naturali. Il commercio al dettaglio di derrate alimentari puntava poco sul biologico, per esempio rispetto alla Svizzera. In questi mercati Holle era disponibile praticamente solo nei negozi specializzati di alimenti biologici e naturali. Quando il commercio al dettaglio di derrate alimentari ha scoperto il biologico, i negozi specializzati hanno subito una forte pressione e hanno perso clienti. Per noi si tratta di affrontare questa nuova sfida, ma anche di creare nuove strutture di distribuzione.
3. Qual è il vostro segreto per avere successo nelle esportazioni?
Non esiste un segreto del successo universalmente valido. Dobbiamo adeguarci alle abitudini di ogni nuovo mercato. Un fattore di successo è indubbiamente il fatto di essere una PMI, per cui siamo in grado di reagire rapidamente alle esigenze mutevoli del mercato. Inoltre, con Holle abbiamo un marchio molto forte, sinonimo dei migliori prodotti bio.
4. Quali sono, secondo lei, le vostre opportunità di esportazione in futuro?
Attualmente stiamo valutando nuovi mercati. Nel 2020 tenteremo il grande passo verso gli USA. Il loro potenziale è enorme, ma prima vi sono ostacoli da superare: la registrazione dei prodotti e degli stabilimenti di produzione, ma anche la creazione dell’intera struttura di distribuzione sul posto. Intravediamo tuttavia anche grandi opportunità nei mercati già esistenti, dove dobbiamo approfondire la distribuzione.
5. Cosa apprezza maggiormente nella consulenza di Switzerland Global Enterprise (S-GE)?
S-GE ci offre sempre una consulenza molto competente e orientata alle soluzioni. In più, vanta ottimi contatti con i principali operatori nei vari mercati.