Lavoratori dipendenti cittadini svizzeri (o provenienti dall’area Schengen) non necessitano di un permesso di lavoro se la durata dell’attività svolta in Italia non supera i 90 giorni in un anno civile. Questo aspetto è regolato nell’accordo bilaterale tra la Svizzera e l’Unione europea.
Tuttavia, le aziende che distaccano collaboratori in Italia devono annunciarli al Ministero del lavoro italiano entro la mezzanotte prima dell’inizio dei lavori.
Vigono regolamenti anche in merito all’assicurazione sociale. Anche se il lavoratore distaccato all’estero per un periodo inferiore ai due anni resta assicurato nello Stato in cui ha sede l’azienda che effettua il distacco in Italia, il Formulario A1 va obbligatoriamente richiesto alla cassa di compensazione AVS competente. Così facendo, il collaboratore distaccato resta affiliato all’assicurazione malattia obbligatoria in Svizzera e continua a beneficiare del diritto agli assegni familiari.
Scaricare il foglio informativo e la lista di controllo
Ulteriori informazioni sull’esecuzione di lavori edili e di montaggio da parte di aziende svizzere in Italia e sulle relative norme sono disponibili nella scheda informativa nella lista di controllo che trovate nell’area download. Concretamente trovate informazioni su:
- Permesso di lavoro
- Viaggio e soggiorno in Italia
- Distacco di collaboratori: obbligatorio annunciarli anticipatamente
- Aspetti fiscali
- Cassa edile
- Sicurezza sociale
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